giovedì 3 maggio 2007

questa è seria

trascrivo: non volglio vendetta, voglio giustizia
e allora signora, con rispetto parlando, chieda giustizia (il figlio avrebbe voluto la pena di morte, lei l'ergastolo), perché vede se mi ammazzano una sorella posso fare una strage, assolutamente, ma non si chiama giustizia, è emotività, più che giusta e motivata, ma dettata dall'animo!
il punto è questo:
alla ragazza maggiorenne ed esecutrice del fatto é stato imputato omicidio d'impeto, cos'è?
è l'evoluzione di quello che un tempo era il nostro personalissimo omicidio passionale, tradotto in termini attuali faccio un esempio del cazzo: mi ammazzano un caro, io incontro l'assassino per strada e lo uccido come un cane! voilà omicidio d'impeto, meglio detto impulso irrefrenabile dettato dall'odio personale! e qui? non mi sembra il caso!
alla minorenne è stato imputato concorso morale in omicidio! cos'è? si ha, giuridicamente parlando, quando una persona sostiene, avvalora e istiga un terzo a commettere un omicidio!
il fatto è che se la minorenne è colpevole di concorso morale, vi è la premeditazione, e allora non è più omicidio d'impeto, ma volontario e premeditato, non mi risulta se lo siano studiato a tavolino!
in realtà qui si è voluto dar conto al popolo, messaggio:la legge esiste ed è severa.
sarà, se non si incontrerà un giudice serio, una sentenza per il popolo, un risarcimento dopo la Franzoni, e tutti felici e contenti, giustizia è stata fatta, no, ancora una volta si è persa l'occasione.
dal punto di vista legale dico che questo è un omicidio preterintenzionale, e cioè è presente la volontà di una lesione, anche grave, che è stata aggravata, sfiga loro (di tutti, di p della romana), dall'evento (morte), non c'è volontarieta, se non nel ferire.
quanto alla minorenne, favoreggiamento nella fuga, omissione di soccorso e di denuncia alle autorità. e a casa, non esageriamo, evitiamo il far West, è stata una morte assurda, azz quasi manco in un fumetto di dylan dog crepi per la punta di un ombrello! quel che temo è che dopo la sparata dei magistrati, se il giudice ridimensiona le accuse succede il finimondo e i romeni non avranno vita facile lì.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

assolutamente d'accordo con te su tutto (a parte i dettagli tecnici che non sono mia materia e che ti ringrazio di avermi spiegato!)...ma non ci stupiamo: siamo in un paese in cui se un giovanotto riccioluto osa dire la verità sulla chiesa viene accusato di terrorismo. ebbene, così sia, evviva il terrorismo allora
s

seserla ha detto...

ciao s.....benvenuta

coscienzadiclasse ha detto...

Io capisco che la madre provi odio. Lo capisco benissimo e bene ha fatto a dire "Io non perdono", basta con il buonismo. Però applicare la legge con lo stomaco non può che produrre cagate come tu hai magistralmente illustrato.

seserla ha detto...

troppo buono/a, grazie, ma ti assicuro che anch'io capisco l'odio della madre e non diffondo buonismo, spiego solo come io ho visto i fatti e come la penso.
ciao e benvenuto/a.