lunedì 7 maggio 2007

beppe grillo


sia chiaro dall'inizio che io non difendo nessun tipo di istituzione e c., ma diciamolo onestamente a me beppe grillo non sta simpatico, non perché non sia intelligente e spesso non dica cose vere, ma per il modo, e i risultati scaturenti da ciò che dice.
innanzi tutto beppe grillo ha smesso di essere un comico, ha smesso anche di fare satira, oramai queste, che erano le sue caratteristiche iniziali, affiorano solo raramente, il suddetto è divenuto un politico ( a cui però stranamente si crede!) e ha smesso il resto.
il problema è che come politico vive un po' fuori dal mondo e i suoi j'accuse fanno pensare e no, perché non lasciano spazio a critica, sono netti, si badi non nel senso che non si può criticare quanto lui sostiene, ma semplicemente perché chi lo segue si fida talmente ciecamente di lui da non controllare autonomamente (quel che dice è giusto! a priori) e questo è un peccato, dissuade dall'autodeterminazione del pensiero,
non solo dà adito e verve allo sport nazionale: il lamento,
ma solo del lamento fine a se stesso, però! ridimensionando in poche battute fenomeni che non solo ci vogliono anni di studio affinché si possano comprendere appieno, ma soprattutto esperti che vi si dedichino e li spieghino correttamente, quindi quando qualcuno mi sostiene un idea, o peggio ancora un fatto e mi dice che lo ha sentito dire a beppe grillo e pertanto è giusto, mi cadono un po' le braccia.

ancora, io diffido di chi sembra sapere tutto di tutto, troppo e il troppo mi sa di faciloneria, qualunquismo.....insomma denuncia di qua, denuncia di là di economia, ambiente, edilizia, lavoro, diritto, giustizia, politica, esteri, filosofia, etica...etc...etc....e in sintesi?
un conto è parlare per interesse personale che ti porta a leggere libri e articoli che ti danno un idea generale, un'infarinatura, ma non si diventa certo dotti in materia così, si acquisiscono solo i rudimenti che però non permettono di presentare le cose come fatti, o affermare: si è così, in Italia è così ed è così solo perché......................, ma soprattutto di farlo senza accennare minime soluzioni.
insomma non si può parlare solo per schifo verso il sistema (che per carità è giustificato, lo schifo intendo), non è così semplice, non è così elementare, è solo riduttivo e in un certo senso facile.
atteniamoci ai fatti.
nella mia vita ho visto 3 spettacoli di grillo, tutti in DVD (per la verità pure masterizzati, spero non se la prenda), e ne ricordo uno in particolare, o meglio ricordo una frase che mi lasciò sbigottita e da cui nacque il mio spirito di critica: su internet si può trovare tutto! eh???????e i buon vecchi libri? lo studio? le università su cui ci si spezza la schiena e si spendono fior fiore di quattrini????mah!
ad esempio ritengo non basti avere una vaga idea della legge sulla concorrenza per sostenere che l'opa lanciata dalle banche spagnole era legittima, e la san paolo imi doveva soccombere e vendere, non è così facile, in questi casi subentra il d. commerciale, internazionale, (sfatiamo il mito che chiunque può comprare dovunque all'interno dell'UE)! ma soprattutto l'alta finanza; ma poi se il punto è la libera concorrenza perché telecom dovrebbe rimanere italiana?

ancora assemblea telecom (che è in vendita, meglio è stata venduta nel suo pacchetto di maggioranza) grillo ha ragione via i vertici, ma il fatto che questi non è che si dovrebbero dimettere, andrebbero denunciati se è vero che hanno ladrato, quanto alle dimissioni, non c'è bisogno! è ovvio che verranno sostituiti, gli assetti di maggioranza nel cda son cambiati, il nuovo padrone vorrà e sceglierà il cda che più ritiene opportuno, ma soprattutto che sia espressione del nuovo assetto di potere, certo l'azienda spagnola non si terrà i lacche dello Stato Italiano, non ha mica acquistato per fallire dopo un anno!.

ancora facile dire sulla lungaggine dei processi, ma va? ne vogliamo parlare? e allora parliamone, ma con cognizione, ed è una benemerita cazzata che si conoscono gli effetti e non le cause!!!se ne potrebbe stilare un elenco da qui a domani di cause! basta solo affrontarle e risolverle, ascoltare il CSM che inonda tutti gli ordini ogni anno di relazioni chilometriche!
ancora la CONSOB? la sinistra radicale?

quanto al primo organismo è ora che qualcuno legga bene le norme che lo regolamentano.

quanto ai secondi, grillo che vogliamo fare? una dittatura dei pochi?

ultimissima cosa...lancio un ideina...i Parlamentari sono troppo pagati, vero, ma sfido chiunque ad autoridursi lo stipendio, chiunque (compreso te)! io per prima (non c'è l'ho, ma se lo avessi non lo farei, lo ammetto), allora grillino siamo sovrani no? abbiamo i mezzi no? vero, verissimo anche questo e allora sai che facciamo?
invece di dare adito all'hobby preferito degli italiani (sempre il lamento, ma non sia mai che si debba muovere un muscolino più del dovuto), facciamo un bel referendum ad iniziativa popolare, secco come una paralisi in cui si chiede vuoi tu che i parlamentari siano pagati max 8000 euri ( sono generosa lo so!) e vediamo l'affluenza! e vediamo se ci riusciamo!io ci sto! mi offro volontaria! vediamo sì, son curiosa!
allora per i motivi di cui sopra ti rivolgo una preghiera: va bene la denuncia, ti stimo, ce ne fossero come te, solo vedi io sono bastarda e vorrei vederti in Parlamento, anzi peggio a capo dell'esecutivo e poi stare a guardare..... in sostanza CANDIDATI! è ora!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh si può fare politica anche senza candidarsi Dà, anzi probabilmente si acquista più credibilità agendo al di fuori della partitocrazia e quindi non partcipando alle varie manfrine parlamentari. Grillo quanto meno lo trovo onesto nel suo impegno.
Az.

Anonimo ha detto...

aggiungo a quanto detto da az, che non solo si può, ma si deve fare politica anche al di fuori delle istituzioni, parlando in piazza o al bar con gli amici, denunciando scandali da palchi di palazzetti e teatri, durante i concerti, scrivendo su un blog, girando un corto, scrivendo un libro...insomma, anche noi stiamo facendo politica in questo momento...e menomale che è così, perchè probabilmente la testa della gente si cambia solo in questo modo: con il confronto politico al di fuori delle istituzioni, che spesso può venir stimolato da provocazioni (grilliane o meno). ovvio che Grillo non è dio e non può venir considerato come tale. il suo è un punto di vista tra i tanti, più o meno condivisibile, più o meno irritante, più o meno esagerato...anche i giornalisti, i politici, i giudici esprimono un proprio punto di vista sui fatti...non potrebbe essere altrimenti.
s

seserla ha detto...

no ragazzi quella del candidarsi era una provocazione fine a se stessa, non intendevo dire che non si possa fare politica fuori dalle istituzioni, figuriamoci !le istituzioni poi sono gli ultimi luoghi in cui si fa realmente politica! io "contesto" a grillo la faciloneria con cui liquida gli argomenti che tratta e il fatto che per lui è sempre colpa dell'alto!come se questa fosse la risposta a tutto: eliminati loro eliminati i guai! secondo me non è così, semplicemente, ogniuno nel suo piccolo puo fare, eccome, il suo stesso esempio dovrebbe illuminarlo sul punto, tutto qua.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo.
Az.

seserla ha detto...

ho scritto ogniuno invece di ognuno, perdono!

Anonimo ha detto...

pure io sono d'accordo.
s

Anonimo ha detto...

Tutto Beppe Grillo
http://rognoni.altervista.org/tutto-beppe-grillo/