mercoledì 25 febbraio 2009

barcastoppisti...

eccomi con l'ennesima follia, ma Dio quanto è bella questa follia..
sapete chi sono i barcastoppisti?
sono coloro che si imbarcano gratuitamente su una barca, generalmente golette, in cambio devono alternarsi al capitano nei turni di vedetta e di guardia del timone.
non è necessario nessun brevetto, al più conoscere i rudimenti della cucina e della matematica, per il resto si è mozzi a costo zero sia per loro che per voi, escluse, ovvio, le spese del cibo da dividersi tra chi è a bordo...
ed allora pensavo, dopo aver parlato con una persona a Nuoro che l'ha fatto, perché no?
esistono migliaia di rotte, migliaia di porti in cui è uso prendere a bordo dei barcastoppisti.
mi sono debitamente informata ed allora..per i rudimenti senza trascendere subito nella transoceanica: La Spezia, partenza agosto, giro per tutto il mediterraneo: 3 settimane..se si arriva a capo verde 1 mese o 5 settimane..
poi si...poi una volta fatta quelle..un po' di rudimenti..un po' di abitudine, un po' di vita...beh allora si pensa a Sydney...in dicembre e da li' New Zealand, Nuova Papua Guinea e la transoceanica...
si la transoceanica...e lì è mare e vento e acqua e sole e natura e tu e il rollio della barca il niente, il niente attorno..e l'idea mi piace..mi piace pericolosamente...forse troppo...
ovviamente il tutto ha i suoi rischi.
e sono alti, inutile negarlo.
il tutto però è una scelta, ed è per questo che 3 settimane in giro per i mediterraneo iniziali possono aiutare..
e poi...
ed allora il lavoro di merda che faccio acquista un senso, il senso di un biglietto aereo per imparare la lingua inglese, fondamentale oramai, magari in Australia, magari tra l'Oceano e il bush, nell'infinito Queensland della grande barriera corallina e poter scegliere di non tradurre ciò che non voglio e forse dimenticarmi di essere italiana.
e lì vorrei attraversa metà dell'Australia in mezzo all'assoluto nulla e scendere in riva all'oceano, ed ho l'assoluta certezza che non ostante questa vita sia davvero brutta così mio sale, lì sarei serena ed anche tu, lo so.
e poi magari smettere di invidiare chi nei porti può salire su una barca, perché lì sopra è davvero diverso e davvero non conta più nulla.
e ragionando così poi penso che tutto è più vicino e un po' mi affeziono all'idea.
e se mi affeziono alle idee io mi applico, e cercherò di fare tutto ciò che posso per arrivare lì. lo so, lì o altrove, basta che riesca, e prima o poi riuscirò..
e ricordo che tra voi qualcuno voleva cambiar vita..si, ricordo così..