venerdì 9 novembre 2007

le giornate


ore 7.45: sveglia (almeno ho lo studio di fianco a casa)
ore 9.00: lavoro
ore 13.00: esco da lavoro
ore 14.oo: lezioni alla scuola di specializzazione per le professioni legali.
ore 19.00: arranco inebetita fuori dall'aula magna della scuola.
ore 19.30: a casa, anche prima, che penso: non ho finito a lavoro, dovrei farlo ora, il solo pensiero mi procura l'emicrania, allora rimando a dopo cena, dopo cena chissà perchè l'emicrania è peggiorata, sarà la nevralgia trigeminale di aZ?
morale?
dopo 3 giorni sono già uno straccio, a pranzo non riesco nemmeno più a mangiare qualcosa che si possa realmente chiamare cibo, e in più i 3 (solo 3? ovvio fanno 4 ore di lezione consecutive di una sola materia), prof che sino ad ora ho visto non fanno altro che ripetere che fino a un paio di anni fa la scuola era un disastro e che se eravamo convinti che l'andazzo fosse ancora quello possiamo uscire dalla porta, che oggi è un'altra musica, un'altra storia, altro anno altra vita!
vorrei sapere chi diavolo insegnava in quella scuola fino a 3 anni fa, minimo son gli stessi di oggi che ogni anno ripetono la stessa cosa.
oppure hanno una sorta di disprezzo, niente affatto latente, per coloro che vi insegnavano prima e devono rifarsi....
oppure era colpa degli studenti che intuisco deficienti dalle loro parole, almeno secondo loro, la cosa mi disturba, fra 1 anno saremo deficienti pure noi per loro? La tizia in prima fila lo è già di suo, insieme a quello in giacca che pensavo praticante o altro e invece scopro laureato da 1 mese, che tempi!
Comunque il tizio in giacca è innocuo e anche un po’ ingenuo, ma volenteroso, in fondo fa quasi tenerezza, non ne azzecca una, ma fa tenerezza.
La tizia invece non si affronta proprio, continua a chiedere di poter leggere questo o quel trattato inculcando ai prof la falsa idea che la gente lì faccia solo la scuola; tesoro tu forse, ma io già non riesco a mangiare!| mi ci manca il trattato solo sull’art. 2 del c.p., ma sei scema? senti il desiderio di morire giovane? E quando facciamo il concorso di persone che mi devo leggere? Il Giuridico? No, dimmi? Cassazionista dei miei stivali! (appena laureata per inciso).
il meglio, comunque è il prof di commerciale, tale Guerrieri, da poco prof, che mi sembra abbia confuso la sua poltrona con quella di Dio, difatti volevo regalargliene una bianca...così si immedesima meglio, lui e la sua cazzo di simpatia inesistente, corredata da un insopportabile assenza del bisogno di prendere fiato, una macchina da calcolo, un freddo e sterile bilancio: attivo/passivo.
detto questo noto che un tutor è la mia assistente di tesi (gioia immane), ciò vuol dire che non passerò mai quella materia, se ne parlo o ci penso mi risale la trigeminale lì di aZ, lasciamo stare va’....
mi consolo un po’ con Galgano, che sta indubbiamente peggio di me ed è irriconoscibile, ho capito che era lui solo dopo che ha riproposto una famosa frase di Giusti a lui cara...non si offenda prof, lei è sempre un grande (anche se metà della dottrina italiana La odia..), ma davvero lasci stare, si riposi, Lei è una grande cariatide del diritto (secondo voi il figlio cita il padre come dottrina? e che scrive? Deve fare un effetto strano…), da ricordare per quel che era, la malattia l'ha intaccata è inutile.
Ma d’altro canto se c’è la fa Lei, nonostante la verve sia un po’ scesa, io posso scalare l’Everest senza i suoi 4 Bay pass, no? Questo si chiama amore.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Direi che gli insegnanti, almeno per quanto riguarda commerciale, son peggiorati, allora.

Galgano, buontà sua, è sempre lui. Una volte, due anni fa, ci fece la stessa lezione due giorni di seguito. Con le medesime battute, e il geno in aula.

Comunque, cara Seserla, ti assicuro che hai miei tempi (si dice così, no) la SSPL non era difficile, ma nemmeno facile.

E, cavolo, c'era già sia il tizio volenteroso (che però era biondo platino e ciò vinceva su ogni altro dettaglio) così come la ragazza pseudosecchiona che dispensava consiglio. Dalle due mesi, e poi vedi.

E datti anche tu due mesi.
Il fisico si deve abituare.
E il fine settimana usalo per dormire, altrimenti non recuperi...
Poi, ti ripeto, tutto cambierà.
E quelle facce strane, quei secchioni senza nome prenderanno una forma di versa, un Cognome prima (se si fa ancora l'appello... ai miei tempi ad ogni cambio d'ora... un'assurda cantilena, alla fine la recitavamo in coro) e poi un nome vero, e dentro lui amici e compagni di ventura. Due anni son tanti, eppure ti voleranno.

Un po' ti invidio.
Ciao
B.

seserla ha detto...

blu il tono era ironico, tranquillo, in effetti sembra tragico ma non è così...3 o 4 compagni di ventura li ho già trovati...siamo gli sfigati degli ultimi posti ( causato da cronici ritardi.. inevitabili, fortuna niente appello vecchietto over 28), ma và bene, col tempo vedremo gli altri… la secchiona la ho conosciuta oggi e mi ha fatto tenerezza in effetti...è ansiotica, non il mio tipo, ma si può sopportare dai, oddio le ho detto che se ripropone un trattato sul singolo articolo la sopprimo, ma sopportabile..
poi questo è amore era, si, per Galgano, ma pure per me.
a me va bene...mi rimane solo il dubbio dell'agghindato...

seserla ha detto...

la volenterosa biondo platino?? ora che leggo sussulto! blu? ma c'era almeno, o ci FACEVA? eheh..qui è affetto da acne purtroppo...il finesettimana mio caro blu poi va bene per dormire, ma non solo, se no muoio.