giovedì 15 gennaio 2009

il genocidio di Gaza

si potrebbe citare l'intera storia di questa regione.
sviscerare tutte le ragioni che possono portare un popolo ad agire come sta agendo, in entrambi i lati.
si può continuare a perseverare nel lassismo e nello stupido pietismo che impedisce una reazione ferma contro Israele.
si può fare.
io lo lascio fare ai commentatori che inondano le nostre TV e quelle di tutto il mondo, nessuna esclusa.
a me preme sottolineare che una nazione ne sta praticamente sterminando un'altra e che non si fermerà.
mi preme ricordare che Voi Israeliani siete nuovamente entrati a Gaza, che lo fate da anni sistematicamente, impuniti, anzi protetti.
Vorrei sottolinerVI che del Vostro giubilo perché ogni 200 morti avete colpito un PRESUNTO terrorista ne faccio a meno.
Nemmeno voi sapete se ne avete colpiti e quanti ne avete colpiti, come potreste dirlo?
Vorrei anche ricordarvi che le bombe intelligenti non esistono, esistono solo morti e mutilati, e che perdio il 90% di questi morti non c'entrano nulla con la Vostra guerra e con quella di Hamas, nulla, sono solo un numerello in più, incolore, una somma, un inutile conto.
Vorrei anche farvi vedere le case vuote e distrutte per come le vedo io.
Vorrei farvele vedere perché, anche se voi detestate il paragone, quelle case non sono diverse dalle Vostre 60 anni fa.
la stessa disperazione, ma il peggio è il non capire il perché, o il chiedersi che si è fatto per meritarlo.
perché là oggi, RICORDATEVELO,ci sono altri che fuggono, che si nascondono, che tremano al sentire il suono di passi militari.
ma infine hanno solo cognomi diversi.
cognomi diversi morti.
e mi turba l'idea che l'uomo ha da sempre che vi siamo morti più importanti di altri.
mi annichilisce l'arroganza di pensare che un morto che ci è simile, vicino, conti più di quello lontano.
e allora ditemi davvero un morto Israelita conta più di un morto Palestinese?
un bimbo israelita ha sogni diversi da uno Palestinese?
no., entrambi giocavano, entrambi ridevano alla stessa maniera in cui giocano e ridono tutti i bimbi del mondo.
Voi amate ricordare la Meyer e dietro la sua bella frase carica di romanzo sostenete che non perdonerete i Palestinesi per avervi costretto ad ucciderli.
concedetemi un sorriso amaro su questo.
Voi mentite e lo sapete.
forse qualcuno ci crede in quella frase, ma quanti?
il triste è che avreste dovuto imparare l'inutilità e l'orrore della guerra tanti anni fa.

2 commenti:

seserla ha detto...

peraltro è fin troppo vero ciò che disse chatwin: "la civiltà è stata insediata a suon di frusta. Noi ereditiamo il carico"..

Antonio Candeliere ha detto...

bel post