giovedì 25 gennaio 2007

Rimango impassibile innanzi all’inevitabile,
so che è l’inevitabile,
inevitabile egoismo di chi attende solo la fine dell’inizio,
il sorriso di uno sconosciuto,
il bacio accennato di un amante,
l’unico di cui attendo il cenno,
l’unico di cui voglio sentire le mani imperiose e impazienti.

Nessun commento: